Free tour nel cervello di una svarionata (e lo so che "dull" non vuole la esse…)

Io me che mi conoscevo…

Bah! Non lo so che cosa sono in questo periodo. Mi sento un’ameba, una cosa moscia con un nucleo pronto ad esplodere. Ma non esplodo.
Sono materia in divenire anche se non so dire che tipo di divenire.
Ecco: sono diventata oggetto di studio anche per me stessa…

4 Risposte

  1. Non si finisce mai di conoscersi.
    Sia nel bene che nel male.
    Ma non serve conoscersi fino in fondo per ripartire.

    mercoledì, 23 gennaio 2013 alle @ 0:06

    • Non mi serve conoscermi totalmente. Non è possibile farlo. La ricerca dell’uomo sta anche in questo. Conoscersi il più possibile 🙂

      mercoledì, 23 gennaio 2013 alle @ 17:48

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